Attuazione della normativa sovrana presso l’infrastruttura ferroviaria

Ufficio federale dei trasporti, Ferrovie federali svizzere, Ferrovia retica SA, BLS Netz AG

L'essenziale in breve

Ogni anno la Confederazione investe circa 5 miliardi di franchi nell’infrastruttura ferroviaria svizzera, di cui circa 1,5 miliardi vengono destinati all’ampliamento e circa 3,5 miliardi all’esercizio e al mantenimento della qualità. La sua rete, lunga circa 5300 km, è gestita e manutenuta a livello nazionale da 35 gestori dell’infrastruttura.

L’infrastruttura ferroviaria deve essere conforme alla normativa sovrana, ovvero l’insieme di diverse leggi, ordinanze, disposizioni esecutive e direttive. Si tratta principalmente di prescrizioni a livello di tecnica della sicurezza e di qualità, le quali possono influire anche sui costi dei progetti.

Il Controllo federale delle finanze (CDF) ha verificato se nell’elaborazione, adeguamento e attuazione della normativa sovrana sono stati considerati gli aspetti economici. L’Ufficio competente, ovvero l’Ufficio federale dei trasporti (UFT), si focalizza fortemente sugli aspetti riguardanti la tecnica della sicurezza e le sue stime sulle ripercussioni finanziarie degli adeguamenti vengono effettuate prevalentemente da un punto di vista qualitativo. La presentazione finanziaria degli adeguamenti della normativa va perciò ampliata e il controllo dell’efficacia deve progredire.

I gestori dell’infrastruttura si impegnano a ottimizzare l’economicità dei progetti rispettando la normativa sovrana.