Progetto chiave Swiss Government Cloud incentrata sul business case

Segreteria generale del Dipartimento federale delle finanze, Ufficio federale dell’informatica e della telecomunicazione, Cancelleria federale – Settore Trasformazione digitale e governance delle TIC

L'essenziale in breve

I servizi di cloud computing rappresentano una componente fondamentale del processo di digitalizzazione dell’Amministrazione federale. Il settore Trasformazione digitale e governance delle TIC della Cancelleria federale (Settore TDT) ha definito le basi per il loro utilizzo, introducendo in particolare il modello dei livelli di cloud (cloud pubblico, cloud pubblico della Svizzera, cloud privato della Confederazione). Poiché l’ambiente di sistema Atlantica, l’attuale infrastruttura cloud dell’Amministrazione federale, è prossima all’obsolescenza, l’Ufficio federale dell’informatica e della telecomunicazione (UFIT) è stato incaricato di provvedere alla sua sostituzione. A dicembre 2024, il Parlamento ha approvato un credito d’impegno pari a 246,9 milioni di franchi per lo sviluppo di uno Swiss Government Cloud (SGC). Su mandato della Segreteria generale del Dipartimento federale delle finanze (SG-DFF), l’UFIT è responsabile della realizzazione dello SGC, prevista tra il 2025 e il 2032, per un costo complessivo di 319,4 milioni di franchi. Le uscite relative all’utilizzo dei servizi cloud e alla migrazione delle applicazioni non sono tuttavia incluse in tale importo e saranno a carico dei beneficiari di prestazioni, ossia gli uffici che fruiranno del cloud. Per questa prima verifica del programma SGC, il Controllo federale delle finanze (CDF) ha esaminato la documentazione relativa al fabbisogno e i calcoli sulla redditività.

I lavori per lo sviluppo del programma sono stati avviati e l’elaborazione della futura soluzione è attualmente in corso. Tra le questioni ancora in fase di definizione, il CDF segnala la necessità di chiarire le competenze del Settore TDT in relazione a questo programma, il dimensionamento della futura piattaforma sulla base della stima del fabbisogno e il tema della sovranità digitale. Inoltre, il CDF rileva che l’attrattiva economica del programma SGC per la Confederazione nel suo complesso non è ancora stata dimostrata. Sebbene sia previsto un calcolo in tal senso nel 2026, si tratta di un punto cruciale, motivo per cui il CDF ha comunque formulato una raccomandazione al riguardo. I potenziali ritardi nelle procedure di appalto e nella migrazione alla nuova infrastruttura richiedono una gestione oculata, che il programma sta al momento garantendo.