L'essenziale in breve
La cosiddetta «grande corruzione» rappresenta un ostacolo fondamentale allo sviluppo: i pubblici ufficiali che si lasciano corrompere o che sottraggono fondi pubblici privano lo Stato di risorse necessarie. In questi casi, le istituzioni degli Stati interessati sono troppo deboli per prevenire o punire tali forme di corruzione. Pertanto, la lotta contro la corruzione all’estero rientra tra gli obiettivi della strategia di cooperazione internazionale della Svizzera («Strategia CI 2021–2024») e della strategia del Consiglio federale contro la corruzione.
La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) implemen-tano la strategia di cooperazione internazionale sulla base di progetti in 41 Paesi partner della Svizzera. Nel periodo 2021–2024 a cui si applica la strategia sono stati realizzati complessivamente 63 progetti nell’ambito della lotta contro la corruzione, per un importo di 103 milioni di franchi. L’obiettivo viene attuato anche attra-verso la partecipazione a organismi multilaterali e contributi diretti a istituzioni pertinenti della società civile e della ricerca.
Nella sua verifica, il Controllo federale delle finanze (CDF) ha valutato l’intero sistema per la lotta contro la grande corruzione all’estero attuato dalla Confederazione e ha analizzato l’attività della DSC e della SECO in questo ambito. Il CDF ha constatato che a questo obiettivo specifico non viene prestata sufficiente attenzione nel quadro dei progetti incentrati sulla lotta contro la corruzione. Ritiene necessario rafforzare la gestione cen-trale, elaborare obiettivi operativi e ottimizzare la cooperazione tra gli uffici. A tal fine occorre anche migliorare la capitalizzazione delle conoscenze e la valutazione dell’efficacia in questo ambito tematico.