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Trasparenza nel finanziamento della politica: pubblicati i finanziamenti dei partiti per l’anno civile 2024

29 / 08 / 2025

Comunicato stampa - Trasparenza nel finanziamento della politica

I dati pubblicati nel seguente comunicato stampa del 29 agosto 2025 sono stati aggiornati nel registro informatizzato (elettronico). Le entrate comunicate dai dieci partiti ammontano a un totale di 25,6 milioni di franchi (precedentemente: 22,4 mio.). Il totale delle entrate sottoposte a un controllo materiale ammonta a 10,6 milioni di franchi (precedentemente: 7,4 mio.). Di conseguenza, il CDF ha aggiornato il grafico delle entrate totale e l’elenco degli attori sottoposti a controllo materiale.

I partiti politici rappresentati nell’Assemblea federale pubblicano gli importi dei finanziamenti percepiti nel corso dell’anno civile precedente entro il 30 giugno dell’anno successivo. In data odierna il Controllo federale delle finanze (CDF) ha pubblicato gli importi dei finanziamenti del 2024 e un elenco degli attori politici sottoposti a controllo nel registro informatizzato (elettronico). Le entrate comunicate per i dieci partiti ammontano a un totale di 22,4 milioni di franchi.

Il totale delle entrate dei partiti di Governo è compreso tra i 2,6 e i 8,2 milioni di franchi

Il totale delle entrate dei partiti per l’anno civile 2024 ammonta a 22,4 milioni di franchi, circa 3,9 milioni di franchi in meno dell’anno precedente (2023: fr. 26,3 mio.). Con 8,2 milioni di franchi, le entrate comunicate dal Partito Socialista (PS) rappresentano l’importo complessivo più cospicuo (2023: fr. 9,0 mio.). Il PLR.I Liberali Radicali ha totalizzato 3,4 milioni di franchi (2023: fr. 3,5 mio.; comunicazione iniziale: fr. 4,2 mio.), l’Unione democratica di centro (UDC) 2,8 milioni di franchi (2023: fr. 3,9 mio.; comunicazione iniziale: fr. 5,9 mio.) e il Centro 2,6 milioni di franchi (2023: fr. 3,1 mio). Anche le entrate dei Verdi (fr. 1,8 mio.) e il Partito Verde Liberale (fr. 1,2 mio.) hanno superato il milione. Altre entrate sono state percepite dall’Unione Democratica Federale, dal Partito evangelico svizzero (PEV), dal Mouvement Citoyens Genevois e dalla Lega dei Ticinesi.

Differenze tra l’ammontare dei contribuiti dei membri e dei contributi legati a mandati

L’entità delle entrate ricavate dai contributi dei membri o legati ai mandati dipende dal numero dei membri e di mandati nonché dalle disposizioni interne ai partiti. Come già riscontrato nel 2023, vi sono differenze tra i partiti, sebbene i rispettivi contributi siano in linea con gli importi dell’anno precedente: i contributi dei membri più cospicui sono stati registrati dal PS (fr. 2,1 mio.), seguito dal PEV (fr. 0,5 mio.) e dai Verdi (fr. 0,4 mio.). Per quanto concerne i contributi legati ai mandati, il PS ha riportato le entrate più elevate (fr. 0,5 mio.), seguito dall’UDC (fr. 0,4 mio.) e dai Verdi (fr. 0,4 mio.) (cfr. Grafica Cifre del finanziamento dei partiti 2024).

Pubblicato l’elenco degli attori sottoposti a controllo

Il CDF ha pubblicato anche l’elenco dei partiti sottoposti a un controllo materiale. Ha effettuato controlli a campione, in cui sono stati esaminati tre partiti e un volume di entrate pari a 7,4 milioni di franchi. Questa cifra corrisponde al 33 per cento dell’importo totale delle entrate annuali comunicate. Il CDF non è autorizzato a fornire informazioni in merito all’esito dei controlli. Soltanto nel caso in cui una sentenza penale sia passata in giudicato, il CDF la indica nel registro elettronico senza commentarla.

Finanziamento dei partiti: entità dell’obbligo di rendere pubblico il finanziamento e validità delle cifre
Oltre alle entrate provenienti da donazioni, i partiti sono tenuti a pubblicare anche le entrate ricavate da eventi, dalla vendita di beni e servizi nonché da contributi legati a mandati e i contributi dei membri. Dall’obbligo di rendere pubblico il finanziamento sono invece esclusi i contributi ai gruppi parlamentari. Sono soggetti a tale obbligo i partiti politici nazionali rappresentati nell’Assemblea federale; solamente le relative sezioni nazionali, non quelle cantonali o comunali. La situazione varia notevolmente a seconda dell’organizzazione delle attività dei partiti. Ad esempio, se i contributi dei membri vengono trasferiti alle sezioni cantonali, tali importi non appaiono nel registro.

Per quanto riguarda l’obbligo di rendere pubblico il finanziamento, nel caso di liberalità concesse da un’organizzazione affiliata al partito al partito stesso, l’autore deve aver avuto l’intenzione di supportare, mediante tale liberalità, il partito rappresentato nell’Assemblea federale, a prescindere dal destinatario iniziale della liberalità. Il partito deve aver avuto la possibilità di riconoscere tale intenzione senza compiere uno sforzo sproporzionato per effettuare gli accertamenti necessari. Se ciò non avviene
cumulativamente, il partito non è tenuto a rendere noto l’autore della liberalità.

Il finanziamento dei partiti relativo a un anno civile non fornisce un quadro completo sul finanziamento della politica dell’anno in corso né sul patrimonio di un partito, ma riflette piuttosto le entrate di un partito in un anno civile. I dati empirici del 2023 e del 2024 mostrano che i partiti si finanziano in modo diverso.