L'essenziale in breve
Durante la seconda guerra mondiale, a Mitholz, nel Cantone di Berna, è stato costruito un deposito di munizioni sotterraneo presso il quale si sono verificate diverse esplosioni nel dicembre del 1947. Secondo le stime degli esperti, nelle parti sepolte dell’impianto e nell’area circostante rimarrebbero ancora fino a 3500 tonnellate lorde di munizioni e alcune centinaia di tonnellate di esplosivi. Una valutazione del 2018, svolta su incarico del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), ha rivelato che i rischi per la popolazione locale e l’ambiente sono più elevati di quanto ipotizzato fino a quel momento.
Con il messaggio concernente un credito d’impegno per lo sgombero dell’ex deposito di munizioni di Mitholz del 16 novembre 2022 (FF; 2022 3167), il Consiglio federale ha chiesto di stanziare un credito d’impegno di 2,59 miliardi di franchi, che è stato approvato nel 2023 dal Consiglio nazionale e dal Consiglio degli Stati. La Segreteria generale del DDPS è responsabile del progetto di sgombero.
Il Controllo federale delle finanze (CDF) ha verificato se la direzione e la gestione del progetto in generale e dei sottoprogetti associati vengono svolte in modo mirato. Dai risultati della verifica emerge nel complesso un quadro positivo. Ciononostante, il CDF ha identificato delle possibilità di miglioramento, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei rischi e della qualità, inoltre, andrebbe rafforzata la cultura del progetto. Continueranno ad esserci anche nei prossimi anni molte incertezze e ipotesi legate al progetto. I rischi diminuiranno soltanto a rilento lungo la sua durata.
