L'essenziale in breve
Nei prossimi dieci anni, oltre il 30 per cento dei collaboratori dell’Amministrazione federale raggiungerà l’età di pensionamento. A titolo di confronto, la percentuale a livello svizzero risulta inferiore, attestandosi a poco meno del 20 per cento. Nel contempo, la digitalizzazione e altri sviluppi come la flessibilizzazione del mondo del lavoro pongono la Confederazione di fronte a ulteriori sfide. Sulla base di queste considerazioni, nella Strategia per il personale 2024–2027 il Consiglio federale si concentra sull’evoluzione demografica all’interno dell’ambiente lavorativo digitale. La definizione delle misure da adottare per l’intera Amministrazione federale compete all’Ufficio federale del personale (UFPER). Si tratta, ad esempio, di misure finalizzate a incrementare l’attrattiva del datore di lavoro, a promuovere la mobilità all’interno dell’Amministrazione federale e a standardizzare maggiormente i processi riguardanti il personale. La Strategia sarà attuata nei limiti delle risorse disponibili. I dipartimenti e gli uffici sono chiamati a esaminare le ripercussioni dell’evoluzione demografica al proprio livello e ad adottare misure adeguate.
Il Controllo federale delle finanze (CDF) ha verificato se l’Amministrazione federale è in grado di affrontare le sfide poste dall’evoluzione demografica. Dalla verifica è emerso che l’Amministrazione federale affronta questa tematica adottando numerose misure sia a livello di dipartimento che a livello di ufficio. L’attuazione fortemente decentralizzata delle misure previste e l’eterogeneità dei dipartimenti rappresentano sfide importanti. Il CDF riconosce la necessità di agire sulle diverse interfacce tra gli attori, al fine di sfruttare appieno il potenziale sinergico.