L'essenziale in breve
Il 25 novembre 2020, adottando la sua prima Strategia contro la corruzione (di seguito «Strategia»), riferita al periodo 2021-2024, il Consiglio federale ha definito i capisaldi nella lotta della Confederazione in questo ambito. Già nel 2008 aveva inoltre istituito il Gruppo di lavoro interdipartimentale per la lotta contro la corruzione (di seguito «Gruppo di lavoro»), che a sua volta ha elaborato la Strategia tenendo conto del mondo economico, della comunità scientifica e della società civile. Il nucleo del Gruppo di lavoro è costituito da nove unità federali dirette dalla divisione Prosperità e sostenibilità della Segreteria di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). La Strategia definisce quattro «Visioni» volte a realizzare un’amministrazione pubblica possibilmente libera dalla corruzione e mantenere la buona reputazione della Svizzera a livello internazionale nell’ambito della lotta contro la corruzione. Il suo elemento chiave è la formulazione di 11 obiettivi, per il cui raggiungimento sono state definite complessivamente 42 misure.
Su richiesta della presidenza del Gruppo di lavoro il Controllo federale delle finanze (CDF), esulando dal proprio programma annuale, ha valutato tra i mesi di aprile e settembre del 2024 lo stato di attuazione della Strategia. A tal fine ha tenuto conto delle condizioni quadro e dei processi esistenti a livello federale nell’ambito della lotta alla corruzione e ha analizzato l’idoneità dell’attuale struttura dell’organizzazione. Poiché la Strategia è entrata in vigore soltanto tre anni fa, per il momento il CDF ha intenzionalmente rinunciato a valutarne l’efficacia.
Nella sua analisi il CDF giunge alla conclusione che, in vista della nuova edizione della Strategia (2025-2028), già programmata, è necessario apportare notevoli modifiche. Le lacune esistenti a livello di condizioni quadro giuridiche e della percezione pubblica riguardanti la lotta alla corruzione devono essere identificate sulla base di un’approfondita analisi della situazione e dei rischi. Su tale base sarà poi possibile formulare l’obiettivo, lo scopo e il risultato a cui ambisce la Strategia. I suoi obiettivi devono essere fissati in modo che siano raggiungibili e misurabili nella sfera d’influenza della Confederazione. È inoltre importante che le responsabilità per la realizzazione degli obiettivi vengano attribuite in modo vincolante. Il CDF vede anche un potenziale per quando riguarda sinergie e possibili guadagni in termini di efficienza, da sfruttare meglio attraverso una collaborazione più stretta con gli organi esistenti che operano nell’ambito della lotta alla corruzione nella sfera più ampia della Confederazione.